Ecuador: rinnovare l’azione sociale della chiesa attraverso lo sviluppo umano integrale

Periodo di realizzazione: 2015-2018
Ente finanziatore: Conferenza Episcopale Italiana – CEI
Enti coinvolti: FOCSIV in qualità di capofila, PASTORAL SOCIAL CARITAS ECUADOR in qualità di controparte locale, 9 SOCI FOCSIV in qualità di partner (ACCRI;CEFA;CELIM BERGAMO; ENGIM; Fondazione Don Carlo Gnocchi; FONTOV; IBO; MMI; OVCI)
Localitá: Diocesi di Guaranda, Provincia di Bolivar, Ecuador.

Provincia collocata nella regione della sierra, prevalentemente abitata da popoli di origine indigena che appartengono al Pueblo Waranka e che sono riconosciuti dal governo ecuadoriano e rappresentati politicamente nella Confederación de Nacionalidades Indígenas del Ecuador (CONAIE).
In Ecuador la povertà è una delle principali cause dell'esclusione sociale che i giovani si trovano ad affrontare, in particolare nelle aree rurali. Nei territori interessati dal progetto i giovani tra i 15 – 29 anni costituiscono mediamente il 25% della popolazione totale, oltre ad essere una delle fasce di popolazione maggiormente interessate alla ricerca di opportunità di lavoro e con maggiore propensione a spostarsi verso i grandi centri urbani.
Noti sono anche i problemi legati ai disagi giovanili, come l’uso di droghe e abuso di alcol e a causa dell’abbandono di molti uomini, le donne delle diverse comunità della provincia richiedono l'aiuto per poter essere sostenute e affrontare le diverse difficoltà che incontrano nel riunirsi.

Obiettivo e attivitá

Promuovere un modello di formazione e di azione basato sullo Sviluppo Umano Integrale che partendo dalle premesse etiche e sociali, rinnovi e arricchisca le capacità di accompagnare efficacemente le comunità più emarginate nella trasformazione delle loro condizioni di vita attraverso il raggiungimento della sovranità alimentare delle famiglie e il miglioramento della salute, promuovendo attività socio-produttive per aumentare le loro fonti di reddito, favorendo l’associazionismo e la cittadinanza attiva, attraverso un lavoro di rete a livello nazionale e territoriale/locale, a livello di giurisdizioni ecclesiali.

  1. Implementazione di moduli per la formazione professionale in diversi ambiti lavorativi.
    • Avvio laboratori artigianali ("Casa Wasi Natura")
    • Formazione laboratori artigianali
    • Corso di formazione in bio-edilizia per giovani al Centro di Permacultura TINKU di Quito
  2. Definire e implementare una proposta di formazione specifica sul modello cooperativo.
    • Training per formatori per lavoro cooperativistico di donne indigene
  3. Implementazione di una proposta formativa sull’integrazione di persone disabili.
    • Realizzazione percorsi strutturati per famiglie per l'integrazione di ragazzi disabili nel percorso scolastico.
    • Realizzazione corsi di formazione per l'integrazione di ragazzi/adulti disabili in aziende locali
  4. Seminari e incontri di sensibilizzazione in tema di diritti delle persone disabili per favorire la loro integrazione.
    • Inserimenti lavorativi – tirocinio di ragazzi /adulti disabili presso la fattoria didattica
  5. Corsi di formazione a famiglie su tecniche di agricoltura organica, riforestazione e difesa del suolo.
    • Corsi di formazione per apprendimento di tecniche di agricoltura organica, riforestazione, difesa del suolo, preparazione e cottura alimenti
Beneficiari
  • 17 beneficiari diretti (2 assistenti di cooperativa; 15 giovani coinvolti dalle parrocchie).
    Beneficiari indiretti: famiglie per un totale di circa 120 persone
  • 220 beneficiari diretti (70 animatori delle 35 comunità; 150 donne delle diverse comunità
    coinvolte).

Beneficiari indiretti sono tutte le famiglie delle donne e dei giovani coinvolti nelle attività del progetto per un totale di circa 1.300 persone.


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